Durante il periodo del lockdown mi sono iscritta a un corso on-line di una fotografa ligure, Nausicaa Giulia Bianchi. Ho iniziato a seguirla e ho sposato il suo pensiero. Questo corso si chiama “Chi ha paura di casa?”. Ho così realizzato un progetto fotografico all’interno dei muri di casa, cosa che pensavo di non riuscire a fare. All’inizio è stato difficile perché non avevo trovato il giusto approccio, mi chiedevo: che devo fotografare? Casa mia non è qualcosa che ambisce al mio pensiero di fotografia. Invece, appena ho preso la macchina fotografica è scattata una molla, ho raccolto tante informazioni su quello che è il mio mondo. Questo mi sta aiutando ad affrontare tante situazioni che prima non riuscivo a risolvere, come i conflitti interiori e soprattutto fotografare le persone all’interno della mia abitazione. Può sembrare semplice, ma non lo è. In questi scatti c'e tutta la mia vita: una mamma che combatte una dura malattia, un papà che si sveglia scapigliato e una marea di disordine, che non vorresti mostrare a nessuno.
© Federica Danzi 2022